ES02: Anonymous

Anonimo

Nel seguente caso di studio sarà analizzato uno strumento di finanziamento ad ampio spettro che può essere replicato da molti agricoltori, consiste in un contratto di locazione in cui una parte cede il terreno per un periodo di tempo, in modo che l’altra parte possa effettuare investimenti nel terreno. Al termine della locazione, il locatario riceve la proprietà di parte del terreno in cambio delle migliorie, mentre il locatore riceve il resto dei suoi beni rivalutati grazie ai miglioramenti apportati da terzi.

Si tratta di uno strumento ideale per gli agricoltori che vogliono acquisire terreni senza dover effettuare l’acquisto, senza un grande esborso iniziale e senza generare posizioni debitorie molto elevate.

Sembra quindi essere lo strumento ideale per agricoltori giovani o per quelli con una propensione alla crescita, che sono in grado di assumersi da soli il costo del lavoro.

Si tratta di una forma di finanziamento, in cui è fondamentale saper valutare gli investimenti, programmare i pagamenti e stabilire rapporti contrattuali duraturi basati sulla fiducia, la quale consente una negoziazione dettata delle condizioni di un contratto che deve soddisfare tutte le parti.

1. DATI PERSONALI DELL’AGRICOLTORE

Nome: Anonimo.

Anno di nascita: 57 anni.

Genere: Uomo.

Istruzione: Agricoltore professionista.

Professione: Agricoltore.

2. DATI DELL’AZIENDA AGRICOLA

Ubicazione dell’azienda agricola: Possiede varie proprietà nei comuni di Torredelcampo, Jaén, Fuerte del Rey e Cazalilla, il caso di studio in questione, riguarda solo quella di Cazalilla.

Superficie aziendale in Ha (ettari): 50 ettari (35 ettari di olivicoltura e 15 ettari di terreno agricolo).

Descrizione dell’azienda: Il soggetto anonimo di questo studio è un agricoltore professionista dal 1992 e possiede varie aziende agricole, a oggi, è principalmente un imprenditore autonomo che gestisce terreni di proprietà e affittati in parti uguali.

L’azienda in provincia di Jaén si basa su un’agricoltura mista di olive e cereali, ed è stata ereditata dai suoi genitori. Durante gli anni l’azienda agricola si è evoluta e ne ha ceduta una parte ai figli che si sono uniti a lui come agricoltori. La sua azienda agricola genera lavoro per 3 persone l’anno, oltre che per eventuali lavoratori durante il periodo della raccolta. I suoi figli hanno lavorato per lui per molti anni ma recentemente hanno avviato la loro azienda agricola grazie al supporto del padre.

La proprietà su cui però si basa questo caso di studio è quella situata nel comune di Cazalilla, originariamente era un terreno agricolo, che con il finanziamento é diventato un uliveto permanente con una cornice 8×8.

3. FINANZIAMENTO E ACCESSO AI FINANZIAMENTI

L’imprenditore è stato un agricoltore per lungo tempo, sin da quando è subentrato alla sua famiglia nell’attività agricola, il suo obiettivo è stato quello di incrementare e sviluppare l’azienda e garantirne la sostenibilità e la continuità dei suoi figli nella stessa attività.

Con questo desiderio, iniziò a cercare terreni agricoli per l’olivicoltura da gestire da solo dove potesse assumersi i costi della forza lavoro. Si creo l’opportunità quando un agricoltore locale gli offrì di affittare un terreno coltivato a cereali. Dall’armonia di entrambe le parti e dopo un processo di sviluppo del progetto, idearono un contratto di locazione che accontentasse entrambe le parti.

La formula finale consisteva nella stipula di un contratto di locazione di un terreno cerealicolo per 10 anni; in quel periodo l’imprenditore anonimo avrebbe eseguito migliorie su tutta la superficie attraverso l’impianto di un oliveto a telaio 8×8 e mantenendo l’appezzamento in buone condizioni. Durante quel periodo il proprietario ricevette l’importo del contratto di locazione annuale, nonché l’importo derivante dai suoi diritti di pagamento della PAC.

Alla fine del contratto 1/3 dell’azienda agricola è stata ceduta all’imprenditore anonimo, e in cambio l’altro agricoltore ha mantenuto il 2/3 di essa con un oliveto che ha raddoppiato il suo valore patrimoniale (60% della superficie x 2 volte il suo valore originale = 120% del valore del bene dopo 10 anni di ricezione del reddito da locazione e del valore dei suoi diritti CAP).

D’altra parte, l’agricoltore anonimo ha eseguito gli investimenti necessari per coltivare uliveti nel 100% del terreno, pagando annualmente il valore del contratto di locazione e ricevendo il valore dei diritti di pagamento di base corrispondente a quel terreno. In cambio è diventato proprietario di 1/3 del terreno piantato alla fine del contratto di 10 anni.

Questa formula ha fornito, oltre ai vantaggi sopra descritti per entrambe le parti, anche rilevanti benefici finanziari per l’agricoltore.

In primo luogo, bisogna considerare che un nuovo oliveto non inizia a essere produttivo fino al quarto anno, pertanto questa formula era interessante per l’agricoltore in quanto non doveva farsi carico dell’acquisto del terreno, limitando il suo investimento alla piantagione e alla manodopera necessaria per la produzione, ottenendo in cambio 1/3 della terra e la piantagione da lui eseguita.

Il costo della piantagione è stato sostenuto con fondi propri dell’imprenditore, che ha richiesto e ottenuto un prestito bancario per la realizzazione di un impianto d’irrigazione, alla fine dei 10 anni, nella parte di terreno di sua proprietà, per questo non ha avuto problemi a conseguirlo.

Per il futuro, le esigenze di meccanizzazione di questa piantagione hanno portato a prendere in considerazione la possibilità di richiedere le sovvenzioni per l’ammodernamento, recentemente pubblicate nella Comunità Autonoma dell’Andalusia, con cui intraprendere il rinnovo di attrezzature adatte al quadro di piantagione.

“La campagna è molto grata per le utili migliorie. Devi mantenere il controllo e avere fiducia ma una valutazione accurata deve essere fatta”.

“Se le condizioni sono giuste, devi essere coraggioso e intraprendente. Nel nostro caso queste circostante sono state presenti e hanno funzionato brillantemente”.

4. FABBISOGNI FORMATIVI E CONCLUSIONI

Esperienze formative e lacune: Questo caso di studio dimostra che alcune competenze finanziarie sono necessarie agli agricoltori per lo sviluppo delle loro aziende. Per finanziare gli investimenti è essenziale saperli stimare in termini economici, dall’individuazione delle esigenze di un’azienda agricola e la definizione delle priorità degli investimenti da effettuare, al saper stimare entrate e uscite proiettabili nel tempo.

In questo modello innovativo valutare il rendimento, nel periodo d’investimento, è stato fondamentale per la definizione dei termini e delle condizioni economiche nel contratto di locazione.

Un altro aspetto fondamentale, per il successo di questa forma di finanziamento, è quello umano: stabilire un’intesa economica a lungo termine con un’altra persona richiede l’instaurazione di una relazione di fiducia tra i soggetti interessati, che è il motivo per il quale l’empatia diventa una capacità fondamentale al momento della negoziazione dei dettagli del contratto come nella risoluzione di eventuali conflitti che potrebbero insorgere.

In conclusione, è essenziale sviluppare uno spirito imprenditoriale e d’investimento perché il profilo conservativo del settore agricolo, spesso limita investimenti e miglioramenti, impedendo così a molti di crescere ed evolvere.

Il perfezionamento della capacità di valutazione economica degli agricoltori, anche grazie al supporto di figure professionali di consulenza durante il processo e acquisendo fiducia nel fatto che le cose andranno bene, può incoraggiare molti imprenditori del settore agricolo a compiere il grande passo e prendere decisioni d’investimento che altrimenti non prenderebbero.

Considerazioni finali: L’agricoltore ha creato una formula congrua al raggiungimento dei suoi obiettivi aziendali, permettendogli di finanziare il suo desiderio di realizzare una nuova piantagione attraverso un percorso alternativo.

In questo caso, la buona armonia tra le parti ha facilitato il procedimento, ha garantito il successo e la soddisfazione di entrambi gli agricoltori.

Questa iniziativa ha evidenziato l’importanza di creare relazioni di fiducia per affrontare possibili difficoltà, per facilitare i processi di negoziazione e la definizione dei dettagli contrattuali necessari in un rapporto a lungo termine.

Un aspetto fondamentale nel caso si voglia replicare questo metodo innovativo in altri paesi, è la necessità di adattare il contratto privato alle normative specifiche di ogni stato al fine di scegliere la forma giuridica più appropriata (permuta, acquisto, leasing, leasing con opzione di acquisto, ecc.).

Al fine di una buona negoziazione è importante valutare l’investimento e redigere un accurato business plan in modo che entrambe le parti trovino soddisfazione nel processo.

Si consiglia, ove necessario, un parere esterno in modo da mediare tra le parti per evitare incertezze e sospetti, qualsiasi consiglio a livello tecnico e legale può essere utile e, in alcuni casi, richiesto.

Questa formula di finanziamento è ideale per ogni agricoltore che voglia coltivare, offrendo loro la possibilità di acquisire terreni e piantagioni con un basso livello d’indebitamento, per chi è interessato a diversificare gli investimenti nel tempo e per chi non ha paura di assumere un carico di lavoro elevato. Ad esempio, è adatto al profilo di giovani agricoltori, che possono avere altre fonti di reddito agricolo al di fuori del terreno o che hanno diritto a ricevere un aiuto economico da parte dell’UE nell’installazione che ne garantisce la sostenibilità nei primi anni dopo la semina.

Il finanziamento è idoneo anche per i proprietari terrieri non interessati all’attività agricola ma che vogliono mantenere la proprietà e desiderano vederla rivalutata e rinnovata, offrendo così loro l’opportunità di aumentarne il valore senza dover essere consapevoli dell’intero processo. Per esempio, sono coloro che hanno un profilo professionale al di fuori del settore agricolo o sono persone che non possono più fisicamente occuparsi della terra per motivi di anzianità o altri, o coloro che magari l’hanno ereditata e non vogliono più continuare l’attività agricola di famiglia.