BE02: Davy Agten

Davy Agten

Questo caso di studi analizza la De Landegenoten, una fondazione e cooperativa agricola che consente a chi vuole coltivare di avere accesso alla terra.

De Landgenoten offre un innovativo modello di finanziamento con cui l’agricoltore, dopo essersi unito alla cooperativa, é supportato nella realizzazione di una campagna di raccolta fondi che incentivi persone del luogo ad acquistare una quota di terreno coltivabile.

De Landgenoten è il proprietario finale del terreno e richiede agli agricoltori di coltivare secondo i principi dell’agricoltura biologica.

Davy Agten è un agricoltore, socio della De Landgenoten, creatore di un’azienda agricola biologica supportata da una comunità di 120 persone (CSA), che producono frutta e verdura.

Davy è un informatico, ed è molto appassionato di agricoltura biologica e sociale e il suo sogno é di lasciare il suo secondo lavoro come informatico e di diventare un agricoltore a tempo pieno.

1. DATI PERSONALI DELL’AGRICOLTORE

Nome: Davy Agten.

Anno di nascita: 1981

Genere: Uomo.

Istruzione: Davy ha una laurea in ICT (Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione) e ha terminato un corso in agricoltura biologica.

Professione: Davy ha un’azienda agricola biologica supportata da una comunità (CSA), produttrice di frutta e verdura. I clienti possono recarsi in azienda e raccogliere autonomamente le verdure, hanno però un limite di quantità che può essere raccolta basata sul consumo dei “prodotti a fresco”, come spiega Davy: “si possono raccogliere tutte le verdure che di solito si acquistano e che vengono riposte in frigorifero per una settimana”. Ognuno iscrive la propria famiglia e paga un canone annuale pari 1 euro al giorno per ogni adulto, attualmente ha 120 clienti. Inoltre, Davy consegna i propri prodotti a ristoranti, a negozi locali e al mercato agricolo; il suo coinvolgimento nell’azienda agricola richiede l’80% del suo tempo e rappresenta il 70% del suo reddito. Davy, non solo possiede l’azienda agricola ma anche un’impresa d’informatica indipendente.

2. DATI DELL’AZIENDA AGRICOLA

Ubicazione dell’azienda agricola: A Zemst (un borgo a sud di Mechelen).

Superficie aziendale in Ha (ettari): A Zemst, Davy ha un’azienda agricola biologica di 5 ettari che è la principale operativa perché ne ha anche una seconda di 17 ettari, composta principalmente da un terreno destinato all’alimentazione degli animali, da pecore e da un piccolo orto.

Descrizione dell’azienda: L’azienda agricola CSA di Davy produce approssimativamente 70 tipi di verdura e frutta di stagione e alleva polli per la produzione di uova. Davy conta 2 lavoratori stagionali a tempo pieno per 4 mesi e nessun membro della famiglia lavora nella fattoria.

Davy ha lavorato come agricoltore per De Landgenoten per due anni ma precedentemente aveva avviato un’altra azienda agricola con un suo collega, dove lavorava part-time. Dopo un anno e Davy decise di candidarsi per il ruolo di agricoltore a De Landgenoten, perché ne vide un’opportunità, fece quindi richiesta e così divenne un agricoltore a tempo pieno durante l’estate e l’inverno.

Le aziende agricole di Davy si basano su principi biologici perché questo è un requisito di De Landgenoten.
Davy ha scelto un modello CSA per la sua azienda agricola biologica perché il precedente agricoltore che coltivava la terra utilizzava una tipologia simile e perché ha svolto un tirocinio in una CSA.

Secondo lui, le aziende agricole CSA sono avvantaggiate in caso di fallimento del raccolto, perché il rischio é condiviso tra l’agricoltore e la comunità, poiché “La comunità fa da garante”, come afferma Davy.

Il terreno dove Davy sta lavorando é di proprietà di De Landgenoten, una cooperativa e fondazione che acquista terreni agricoli con il contributo economico di donatori e di azionisti. Davy ha un accordo con De Landgenoten a cui deve pagare un importo fisso all’anno di circa 350 euro ed é proprietario di tre serre e macchinari.

L’azienda agricola di Davy può essere considerata multifunzionale, perché oltre a produrre prodotti di qualità é una fattoria sociale. Davy accoglie ogni settimana gruppi di persone con disabilità che lo aiutano nella coltivazione e ogni sabato organizza una vendita al dettaglio presso l’azienda e offre anche attività didattiche come ad esempio visite scolastiche e stage.

3. FINANZIAMENTO E ACCESSO AI FINANZIAMENTI

De Landgenoten mette a disposizione agli agricoltori un innovativo accesso ai finanziamenti e alla proprietà della terra, in altre parole nel caso in cui un agricoltore volesse acquistare un pezzo di terreno, può chiedere alla fondazione De Landegenoten di comprarla per loro.

Il principio di De Landegenoten non é quello di concedere la terra a individui ma a gruppi di persone, l’agricoltore interessato alla terra organizza, con il supporto della fondazione, una campagna di raccolta fondi per incentivare persone del luogo che vogliano acquistare e condividere una parte di terreno; De Landgenoten rimane il proprietario finale del terreno e richiede una commissione ad ogni agricoltore.

I requisiti necessari per acquistare un terreno a De Landgenoten sono: essere un coltivatore biologico, aver maturato un’adeguata esperienza nel settore agricolo, avere prospettive di coltivazione a lungo termine e redigere un piano di business realistico.

I benefici nel far parte di De Landgenoten sono: garantisce stabilità perché la terra è data all’agricoltore per tutta la durata della sua carriera, inoltre, diminuiscono i rischi finanziari e aumentano le entrate, come sostiene Davy ed infine incentiva il cambio generazionale.

La difficoltà che il sistema di raccolta fondi comporta, è che può richiedere molto tempo nel riunire possibili investitori. Fatta eccezione nel caso di Davy, perché non è dovuto ricorrere alla raccolta fondi ma si è limitato a fare domanda per sostituire la quota di terra di un precedente agricoltore con la sua.

Davy conosce e usa i metodi di finanziamento tradizionali e per acquistare attrezzature, chiese un prestito bancario che venne però rifiutato. Ricorse quindi al metodo win-win del crowdlending grazie all’investimento dei suoi suoceri.

Non solo, Davy è parte di De Landgenoten, dedica anche molto tempo alle organizzazioni: fa parte della rete belga delle CSA e ha creato una cooperativa con 3 agricoltori per la vendita diretta al mercato.
Lui ha diversi piani per il futuro, vuole migliorare la qualità del suolo dei suoi campi, piantare più alberi per mitigare il cambiamento, aumentare il numero di partecipanti da 120, quelli attuali a 160 e lasciare il suo secondo lavoro come libero professionista informatico e diventare un agricoltore a tempo pieno.

“Grazie alle innovative forme di finanziamento come quello collettivo (crowfunding) o i fondi comunitari o i prestiti win-win, non ottieni solo liquidità dagli investitori ma anche sostenitori per il tuo progetto, perché loro investono in te e vogliono che tu raggiunga i tuoi obiettivi. Ti senti quindi, motivato dalla comunità a portare a termine i tuoi progetti”.

4. FABBISOGNI FORMATIVI E CONCLUSIONI

Esperienze formative e lacune: Davy non ha ricevuto nessuna formazione specifica utile nella gestione di un’azienda agricola, eccetto che per il corso in agricoltura biologica. Tuttavia, cerca di colmare la mancata formazione nel settore con l’ascolto giornaliero di podcast, audiolibri e ha un abbonamento a testi riguardanti il suolo e l’agricoltura.

Secondo lui, le competenze più importanti nel suo settore sono la resistenza fisica e mentale, un’attitudine riflessiva per realizzare ogni cosa al meglio e più velocemente, inoltre crede che gli agricoltori dovrebbero avere più conoscenza del suolo.

Considerazioni finali: L’innovazione sociale e la sperimentazione sono i “fils rouges” di questo caso di studio.

De Landgenoten è un esempio innovativo perché è una cooperativa che usa la forma di finanziamento collettivo permettendo agli agricoltori l’accesso alla terra e ai finanziamenti. Davy Agten, membro di De Landgenoten, rappresenta un nuovo tipo di agricoltore che non proviene dal settore agricolo ma che l’ha scelto per passione. Davy è dedito ai principi della comunità tanto che ha deciso di adottare il modello di agricoltura sostenuta da quest’ultima per la sua azienda agricola, è anche creativo e propenso a sperimentare nuove forme di innovazione sociale, come l’auto raccolta da parte dei clienti ed è impegnato nelle rete sociale. Inoltre, è molto appassionato di agricoltura e consapevole degli impatti ambientali legati al settore (sul suolo) e ama tenersi aggiornato, utilizzando i nuovi metodi innovativi di apprendimento come l’ascolto dei podcast.